Guida di LibreOffice 24.8
Avendo poca esperienza con Internet, si incontreranno molti termini poco familiari: browser, segnalibro, e-mail, homepage, motore di ricerca e molti altri. Per facilitare le prime operazioni, questo glossario spiega alcuni dei termini più importanti che si possono trovare su Internet, nelle intranet, nella posta elettronica e nelle news.
Lo standard Content Management Interoperability Services (CMIS, Servizi per l'interoperabilità della gestione dei contenuti) definisce un modello di dominio e vincoli per i Web Services e il Restful AtomPub che garantiranno una maggiore interoperabilità dei sistemi Enterprise Content Management (ECM, Gestione dei contenuti aziendali). Il CMIS usa interfacce Web services e Web 2.0 per abilitare le informazioni complete da condividere, tramite i protocolli Internet in formati non dipendenti da un produttore, tra sistemi di documenti, editori e repository, all'interno di una singola azienda e tra le imprese.
I collegamenti ipertestuali sono riferimenti incrociati che appaiono evidenziati nel testo in vari colori e possono essere attivati con un clic del mouse. Con l'ausilio dei collegamenti ipertestuali, è possibile passare a sezioni specifiche all'interno di un documento o a informazioni correlate in altri documenti.
In LibreOffice è possibile assegnare i collegamenti ipertestuali sia al testo, sia a elementi grafici e cornici (vedere l'icona della finestra di dialogo Collegamento ipertestuale nella barra standard).
EPUB è il formato standard per i file dei libri elettronici, con estensione .epub, che può essere scaricato e letto sui dispositivi quali smartphone, tablet, computer o lettori dedicati di e-book (e-reader).
EPUB è uno standard tecnico dal Publishing group of W3C. EPUB, essendo aperto e basato sull'HTML, è un formato molto popolare.
Una pubblicazione EPUB viene consegnata come file singolo ed è un archivio compresso non cifrato contenente un sito web. Include file HTML, immagini, fogli di stile CSS e altre risorse quali metadati, multimedia e interattività.
I frame sono utili per progettare il layout delle pagine HTML. Nei frame utilizzati da LibreOffice è possibile inserire immagini, filmati e file audio. Il menu contestuale di un frame mostra le opzioni disponibili per ripristinarne o modificarne il contenuto. Alcuni di questi comandi sono disponibili anche scegliendo Modifica - Oggetto, quando il frame è selezionato.
HTML (Hypertext Markup Language) è un linguaggio per la descrizione del documento utilizzato come formato di file per i documenti Web. Deriva da SGML e riunisce testi, immagini, video e suoni.
Se si vogliono digitare direttamente comandi HTML, ad esempio mentre si fanno esercizi da uno dei tanti libri di HTML disponibili, bisogna ricordare che le pagine HTML sono meri file di testo. Salvare il proprio documento come Testo e assegnargli l'estensione .HTML. Assicurarsi che non siano presenti dieresi o altri caratteri speciali del set di caratteri esteso. Per riaprire questo file in LibreOffice e modificare il codice HTML, è necessario caricarlo come file di tipo Testo e non come Pagina web.
Internet offre diverse pagine di informazioni sul linguaggio HTML.
L'HyperText Transfer Protocol (protocollo di trasferimento di ipertesti) è il protocollo per il trasferimento di documenti WWW tra server web (host) e browser web (client).
Il linguaggio di programmazione Java è un linguaggio di programmazione indipendente dalla piattaforma, particolarmente adatto per essere usato in Internet. Le pagine Web e le applicazioni programmate con file class di Java possono essere usate in tutti i sistemi operativi moderni. I programmi che usano il linguaggio di programmazione Java sono generalmente sviluppati in un ambiente di sviluppo Java e successivamente compilati con un "byte code".
Una Mappa immagine è un'immagine, o una cornice sensibile ai riferimenti. È possibile fare clic su aree specifiche di questa immagine o della cornice per arrivare alla destinazione (URL) collegata con quest'area. Nell'Editor mappa immagine definire le aree, i relativi URL collegati e i testi che sono visualizzati dal puntatore del mouse quando vengono attivate le aree.
Esistono due tipi diversi di mappe immagine. Le mappe immagine lato client, che vengono elaborate sul sistema client che ha caricato l'immagine da Internet, e quelle lato server, elaborate sul server che distribuisce la pagina HTML su Internet. Nell'elaborazione eseguita sul server, facendo clic su una mappa immagine il server riceve le coordinate che indicano la posizione relativa del puntatore all'interno dell'immagine e fornisce una risposta attraverso un programma dedicato. Nell'elaborazione eseguita sul client, facendo clic su un'area attiva della mappa immagine si attiva l'URL corrispondente, come in un normale collegamento di testo. Quando il puntatore del mouse si trova sulla mappa immagine, viene visualizzato il relativo URL.
Poiché le mappe immagine possono essere usate in modi diversi, esse sono memorizzabili in formati diversi.
Ciò che differenzia le mappe immagine è il loro modo di essere interpretate: nel server (ossia presso il proprio provider di Internet), oppure nel browser web del computer dell'utente.
L'area dell'immagine o del frame in cui è possibile fare clic è indicata dalla comparsa del relativo URL, quando il mouse passa sopra l'area attiva. La mappa immagine viene memorizzata a un livello inferiore a quello dell'immagine e contiene informazioni sulle aree a cui fa riferimento. L'unico svantaggio delle mappe immagine lato client è rappresentato dal fatto che non sono leggibili con i browser web di vecchia generazione; si tratta tuttavia di uno svantaggio destinato a risolversi col tempo.
Per salvare la mappa immagine, selezionare il tipo di file SIP - StarView Mappa immagine. La mappa immagine viene salvata direttamente in un formato applicabile a tutte le immagini o a tutti i frame attivi nel documento. Se tuttavia si vuole usare la mappa immagine solo per l'immagine o per la cornice attiva, non è necessario salvarla in un formato speciale. Dopo aver definito le regioni, fare semplicemente clic su Applica. Non sono necessarie altre operazioni. Le mappe immagine lato client salvate in formato HTML vengono inserite direttamente nella pagina in codice HTML.
Le mappe immagine lato server appaiono agli utenti come immagini o frame all'interno della pagina. Facendo clic sulla mappa immagine, le coordinate della posizione relativa vengono inviate al server. Grazie a un programma ausiliario, il server determina quindi l'azione da eseguire. Per definire questo processo esistono diversi metodi non compatibili tra loro; i due più comuni sono i seguenti:
W3C (CERN) server HTTP (tipo di formato: MAP - CERN)
NCSA server HTTP (tipo di formato: MAP - NCSA)
LibreOffice crea mappe immagine per entrambi i metodi. Selezionare il formato dalla lista Tipo file nella finestra di dialogo Salva con nome all'interno dell'Editor di mappe immagine. Vengono creati file di mappa separati che dovranno essere caricati sul server. Se necessario, chiedere al provider o all'amministratore della rete quali tipi di mappe immagine vengono supportati dal server e come accedere al programma di elaborazione.
Un motore di ricerca è un servizio Internet basato su un programma software che esplora grandi quantità di informazioni usando apposite parole chiave.
Un proxy è un computer della rete che funge da "stazione di passaggio" per il trasferimento dei dati. Ogni volta che si accede a Internet da una rete aziendale e si richiede una pagina web che è stata letta recentemente da un collega, e perciò si trova ancora nella memoria, il proxy permette di visualizzarla molto più velocemente. L'unico controllo che viene eseguito è quello per verificare che la pagina memorizzata nel proxy sia aggiornata. In caso affermativo, la pagina non dovrà essere scaricata nuovamente da Internet, che allungherebbe così i tempi di visualizzazione, ma potrà essere caricata direttamente dal proxy.
SGML è l'acronimo di "Standard Generalized Markup Language". Il concetto di base di SGML è che i documenti contengono elementi strutturali e semantici che possono essere descritti senza fare riferimento ai loro modi di visualizzazione specifici. La visualizzazione effettiva di questi documenti può variare in base al dispositivo di uscita e alle preferenze impostate. Nei testi strutturati, SGML non solo definisce le strutture (nel DTD = Document Type Definition), ma controlla anche che esse vengano usate in modo uniforme.
HTML è un'applicazione speciale di SGML. Ciò significa che la maggior parte dei browser web supporta solo un sottoinsieme degli standard SGML e che quasi tutti i sistemi abilitati per SGML possono produrre pagine HTML di aspetto gradevole.
Le pagine HTML contengono elementi strutturali e istruzioni di formattazione denominati "tag". I tag sono parole chiave della lingua HTML per la descrizione dei documenti, racchiuse in parentesi uncinate. Molti tag racchiudono, tra il tag di apertura e il rispettivo tag di chiusura, un testo oppure un'indicazione sui collegamenti. Quindi le intestazioni, ad esempio, vengono contrassegnati dai tag <h1> all'inizio e </h1> alla fine del testo dell'intestazione. Alcuni tag compaiono solo singolarmente, ad esempio <br> come carattere per un'interruzione di riga oppure <img ...> per l'inserimento di un'immagine.
Lo "Uniform Resource Locator" (URL) rappresenta l'indirizzo di un documento o di un server in Internet. La struttura generale di un URL si differenzia in base al tipo, e corrisponde in generale alla forma Servizio://NomeHost:Porta/Percorso/Pagina#Marcatore, anche se non è sempre necessario indicare tutti gli elementi. Un URL può essere anche un indirizzo WWW (HTTP), un indirizzo di file oppure un indirizzo di posta elettronica.
Acronimo di Web-based Distributed Authoring and Versioning, è un set di standard IETF di estensioni indipendenti dalla piattaforma verso HTTP che permette agli utenti di modificare in maniera collaborativa e gestire file su server web remoti. WebDAV include proprietà XML properties sui metadati, bloccando - il che impedisce agli autori di sovrascriversi le modifiche l'un l'altro - la manipolazione dello spazio dei nomi e la gestione dei file remoti. A volte ci si riferisce a WebDav con DAV.