Categoria Statistica 1

CONTA.PIÙ.SE

Restituisce il conteggio delle celle che soddisfano i criteri in più intervalli.

B

Restituisce la probabilità di successo di ogni tentativo con la distribuzione binomiale.

Sintassi

B(Tentativi; Probabilità; Tentativo 1 [; Tentativo 2])

Tentativi stabilisce il numero dei tentativi.

Probabilità determina la probabilità di successo per ogni tentativo.

Tentativo 1 stabilisce il limite inferiore del numero di tentativi.

Tentativo 2 (opzionale) stabilisce il limite superiore del numero di tentativi.

Esempio

Tirando 10 volte un dado, quante probabilità ci sono che esca due volte esatte il sei? La probabilità per un sei (o qualsiasi altro numero) è di 1/6, quindi ne risulta la seguente formula:

=B(10;1/6;2) restituisce il 29% di probabilità.

CONTA.NUMERI

I singoli valori presenti nell'elenco degli argomenti vengono addizionati. Gli argomenti di testo non sono considerati.

Sintassi

CONTA.NUMERI(Numero 1 [; Numero 2 [; … [; Numero 255]]])

Numero 1, Numero 2, … , Numero 255 sono numeri, riferimenti a celle o a intervalli di celle di numeri.

note

Questa funzione ignora qualsiasi testo o cella vuota all'interno di un intervallo di dati. Se pensate che vi vengano restituiti dei risultati sbagliati da questa funzione, cercate il testo all'interno dell'intervallo. Per evidenziare del testo all'interno di un intervallo di dati usate la funzionalità Evidenzia valori.


Esempio

Se immettete 2, 4, 6 e otto nei campi di testo Valore 1-4 potete calcolare le digitazioni.

=CONTA.NUMERI(2;4;6;"otto") = 3. Il conteggio dei numeri quindi è 3.

CONTA.SE

Restituisce il numero di celle che soddisfano i criteri specificati all'interno di un intervallo di celle.

Sintassi

CONTA.SE(Area; Criterio)

Area è l'intervallo di celle dove applicare i criteri.

Criterio: è un riferimento, un numero o un testo di una singola cella. Viene utilizzato nei confronti col contenuto delle celle.

Un riferimento a una cella vuota viene interpretato come valore numerico 0.

Un'espressione che corrisponde può essere:

La ricerca supporta i caratteri jolly o le espressioni regolari. Se queste ultime sono attivate, è possibile inserire "all.*" per trovare, ad esempio, la prima posizione di "all" seguito da qualsiasi carattere. Se si intende ricercare un testo che sia anche un'espressione regolare, è necessario far precedere sempre il metacarattere o l'operatore dell'espressione dal carattere "\", oppure racchiudere il testo tra \Q...\E. È possibile attivare o disattivare l'analisi dei caratteri jolly o delle espressioni regolari in - LibreOffice Calc - Calcola.

warning

Quando si utilizzano funzioni in cui uno o più argomenti sono stringhe di criteri di ricerca che rappresentano un'espressione regolare, innanzitutto si cerca di convertire i criteri della stringa in numeri. Per esempio, ".0" sarà convertito in 0.0 e così via. In caso di esito positivo, la corrispondenza non sarà quella di un'espressione regolare ma una corrispondenza numerica. Tuttavia, quando si passa a un'impostazione regionale in cui il separatore decimale non è il punto, tale passaggio fa funzionare la conversione in espressione regolare. Per forzare la valutazione dell'espressione regolare, anziché di quella numerica, utilizzare un'espressione che non possa essere erroneamente interpretata come numerica, per es., ".[0]", ".\0" oppure "(?i).0".


Esempio

A1:A10 è un'area di celle contenente i numeri compresi tra 2000 e 2009. La cella B1 contiene il numero 2006. Nella cella B2, inserite una formula:

=CONTA.SE(A1:A10;2006) restituisce 1.

=CONTA.SE(A1:A10;B1) restituisce 1.

=CONTA.SE(A1:A10;">=2006") restituisce 4.

=CONTA.SE(A1:A10;"<"&B1) restituisce 6 se B1 contiene 2006.

=CONTA.SE(A1:A10;C2), in cui la cella C2 contiene il testo >2006, conta il numero delle celle che sono >2006 nell'intervallo A1:A10.

Per contare solo i numeri negativi: =CONTA.SE(A1:A10;"<0")

CONTA.VALORI

Conta il numero di valori presenti nell'elenco degli argomenti. Vengono contate anche le voci di testo, anche se contengono stringhe di lunghezza 0. Se un argomento è una matrice o un riferimento, le celle vuote all'interno sono ignorate.

Sintassi

CONTA.VALORI(Numero 1 [; Numero 2 [; … [; Numero 255]]])

Numero 1, Numero 2, … , Numero 255 sono numeri, riferimenti a celle o a intervalli di celle di numeri.

Esempio

Se immettete 2, 4, 6 e otto nei campi di testo Valore 1-4 potete calcolare le digitazioni.

=CONTA.VALORI(2;4;6;"otto") = 4. Il conteggio dei valori quindi è 4.

CONTA.VUOTE

Restituisce il numero di celle vuote.

Sintassi

CONTA.VUOTE(Intervallo)

Restituisce il numero di celle vuote nell'intervallo di celle Area.

Esempio

=CONTA.VUOTE(A1:B2) restituisce 4 se le celle A1, A2, B1 e B2 sono tutte vuote.

DIST.CHIQ.DS

Restituisce la distribuzione CHI al quadrato. DIST.CHIQ.DS confronta il valore CHI al quadrato da indicare di un campione che viene calcolato per tutti i valori dalla somma (valore osservato-valore atteso)^2/valore atteso con la distribuzione CHI al quadrato teorica e calcola quindi la probabilità di errore dell'ipotesi da esaminare.

Potete determinare la probabilità stabilita con DIST.CHIQ.DS anche con TEST.CHI, in cui come parametro al posto del CHI al quadrato della prova campione, dovete trasferire i dati osservati e attesi.

Sintassi

DIST.CHIQ.DS(Numero; Gradi libertà)

Numero è il valore CHI al quadrato della prova campione per il quale deve essere calcolata la probabilità di errore.

Gradi libertà è il numero di gradi di libertà dell'esperimento.

Esempio

=DIST.CHIQ.DS(13,27; 5) restituisce 0,0209757694.

Se il valore del CHI al quadrato della prova campione è di 13,27 e l'esperimento ha 5 Gradi libertà, allora l'ipotesi è accertata con una probabilità di errore del 2%.

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.CHISQ.DIST.RT

DISTRIB.BETA

Restituisce la funzione beta.

Sintassi

DISTRIB.BETA(Numero; Alfa; Beta [; Inizio [; Fine [; Cumulativo]]])

Numero è il valore nel quale calcolare la funzione, compreso nell'intervallo tra Inizio e Fine.

Alfa è un parametro per la distribuzione.

Beta è un parametro per la distribuzione.

Inizio (opzionale) è il limite inferiore per Numero.

Fine (opzionale) è il limite superiore per Numero.

Cumulativo (facoltativo) può essere 0 o Falso per calcolare la densità di probabilità. Se altro valore o Vero od omesso, calcola la distribuzione cumulativa.

Nelle funzioni di LibreOffice Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere tralasciati solo se non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattro parametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", è possibile tralasciare il parametro 4 oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.

Esempio

=DISTRIB.BETA(0,75;3;4) restituisce il valore 0,96.

DISTRIB.BETA

Restituisce la funzione beta.

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Sintassi

DISTRIB.BETA(Numero; Alfa; Beta; Cumulativo [; Inizio [; Fine]])

Parametro (richiesto) è il valore nel quale calcolare la funzione, compreso nell'intervallo tra Inizio e Fine.

Alfa (richiesto) è un parametro per la distribuzione.

Beta (richiesto) è un parametro per la distribuzione.

Cumulativo (richiesto) può essere 0 o Falso per calcolare la densità di probabilità. Se altro valore o Vero, calcola la distribuzione cumulativa.

Inizio (opzionale) è il limite inferiore per Numero.

Fine (opzionale) è il limite superiore per Numero.

Nelle funzioni di LibreOffice Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere tralasciati solo se non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattro parametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", è possibile tralasciare il parametro 4 oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.

Esempio

=DISTRIB.BETA(2;8;10;1;1;3) restituisce il valore 0,6854706.

=DISTRIB.BETA(2;8;10;0;1;3) restituisce il valore 1,4837646.

Informazioni tecniche

Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.BETA.DIST

DISTRIB.BINOM

Restituisce la distribuzione binomiale di una variabile aleatoria.

Sintassi

DISTRIB.BINOM(X; Tentativi; Probabilità; C)

X è il numero dei successi in un gruppo di prove.

Tentativi stabilisce il numero dei tentativi.

Probabilità determina la probabilità di successo per ogni tentativo.

C = 0 calcola la probabilità individuale; C = 1 quella cumulativa.

Esempio

=DISTRIB.BINOM(A1;12;0,5;0) consente di stabilire, tirando 12 volte una monetina, quante probabilità ci sono che il valore da 0 a 12 immesso in A1 corrisponda al numero di volte in cui la monetina mostra il lato testa.

=DISTRIB.BINOM(A1; 12; 0,5; 1) restituisce per la stessa serie le probabilità cumulative. Ad esempio, con A1 = 4 la probabilità cumulativa delle serie è 0, 1, 2, 3 o 4 volte testa (OR non esclusiva).

DISTRIB.BINOM

Restituisce la distribuzione binomiale di una variabile aleatoria.

Sintassi

DISTRIB.BINOM(X; Tentativi; Probabilità; C)

X è il numero dei successi in un gruppo di prove.

Tentativi stabilisce il numero dei tentativi.

Probabilità determina la probabilità di successo per ogni tentativo.

C = 0 calcola la probabilità individuale; C = 1 quella cumulativa.

Esempio

=DISTRIB.BINOM(A1;12;0,5;0) consente di stabilire, tirando 12 volte una monetina, quante probabilità ci sono che il valore da 0 a 12 immesso in A1 corrisponda al numero di volte in cui la monetina mostra il lato testa.

=DISTRIB.BINOM(A1; 12; 0,5; 1) restituisce per la stessa serie le probabilità cumulative. Ad esempio, con A1 = 4 la probabilità cumulativa delle serie è 0, 1, 2, 3 o 4 volte testa (OR non esclusiva).

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.BINOM.DIST

DISTRIB.CHI

Restituisce la distribuzione CHI al quadrato. DISTRIB.CHI confronta il valore CHI al quadrato da indicare di un campione che viene calcolato per tutti i valori dalla somma (valore osservato-valore atteso)^2/valore atteso con la distribuzione CHI al quadrato teorica e calcola quindi la probabilità di errore dell'ipotesi da esaminare.

Potete determinare la probabilità stabilita con DISTRIB.CHI anche con TEST.CHI, in cui come parametro al posto del CHI al quadrato della prova campione, dovete trasferire i dati osservati e attesi.

Sintassi

DISTRIB.CHI(Numero; Gradi libertà)

Numero è il valore CHI al quadrato della prova campione per il quale deve essere calcolata la probabilità di errore.

Gradi libertà è il numero di gradi di libertà dell'esperimento.

Esempio

=DISTRIB.CHI(13,27; 5) restituisce 0,02.

Se il valore del CHI al quadrato della prova campione è di 13,27 e l'esperimento ha 5 Gradi libertà, allora l'ipotesi è accertata con una probabilità di errore del 2%.

DISTRIB.CHI.Q

Restituisce il valore della densità di probabilità o della distribuzione cumulativa per la variabile casuale chi quadrato.

Sintassi

DISTRIB.CHI.Q(Numero; Gradi libertà [; Cumulativo])

Numero è il valore per cui deve essere calcolata la funzione.

Gradi libertà è il numero di gradi di libertà per la funzione chi quadrata.

Cumulativo (facoltativo): 0 o Falso calcola la densità di probabilità. Se altro valore o Vero od omesso, calcola la distribuzione cumulativa.

DISTRIB.CHI.QUAD

Restituisce la densità di probabilità o della distribuzione cumulativa per la variabile casuale chi quadrato.

Sintassi

DISTRIB.CHI.QUAD(Numero; Gradi libertà; Cumulativo)

Numero è il valore CHI al quadrato della prova campione per il quale deve essere calcolata la probabilità di errore.

Gradi libertà è il numero di gradi di libertà dell'esperimento.

Cumulativo può essere 0 o Falso per calcolare la densità di probabilità. Se altro valore o Vero, calcola la distribuzione cumulativa.

Esempio

=DISTRIB.CHI.QUAD(3; 2; 0) restituisce 0,1115650801, la densità di probabilità della funzione con due gradi di libertà, al valore x = 3.

=DISTRIB.CHI.QUAD(3; 2; 1) restituisce 0,7768698399, la distribuzione del CHI al quadrato cumulativa con due gradi di libertà, al valore x = 3.

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.CHISQ.DIST

DISTRIB.EXP

Restituisce la distribuzione esponenziale di una variabile aleatoria.

Sintassi

DISTRIB.EXP(Numero; Lambda; C)

Numero è il valore della funzione.

Lambda è il valore del parametro.

C è un valore logico che determina la forma della funzione. C = 0 calcola la densità della funzione, C = 1 calcola la distribuzione.

Esempio

=DISTRIB.EXP(3; 0,5; 1) restituisce 0,78.

DISTRIB.EXP

Restituisce la distribuzione esponenziale di una variabile aleatoria.

Sintassi

DISTRIB.EXP(Numero; Lambda; C)

Numero è il valore della funzione.

Lambda è il valore del parametro.

C è un valore logico che determina la forma della funzione. C = 0 calcola la densità della funzione, C = 1 calcola la distribuzione.

Esempio

=DISTRIB.EXP(3;0,5;1) restituisce 0,7768698399.

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.EXPON.DIST

INTERCETTA

Restituisce il punto d'intersezione della retta di regressione con l'asse Y.

Sintassi

INTERCETTA(Dati Y; Dati X)

Dati Y è l'insieme dipendente di osservazioni o di dati.

Dati X è l'insieme indipendente di osservazioni o di dati.

Utilizzate nomi, matrici o riferimenti che contengono numeri, oppure digitate direttamente dei numeri.

Esempio

Per il calcolo del punto d'intersezione vengono utilizzate dal foglio di esempio le celle D3:D9 come Dati Y e C3:C9 come Dati X. La digitazione è quindi:

=INTERCETTA(D3:D9;C3:C9) = 2,15.

INV.BETA

Restituisce l'inversa della distribuzione Beta.

Sintassi

INV.BETA(Numero; Alfa; Beta [; Inizio [; Fine]])

Numero è la probabilità associata con la distribuzione Beta per i parametri Alfa e Beta forniti.

Alfa è un parametro strettamente positivo della distribuzione Beta.

Beta è un parametro strettamente positivo della distribuzione Beta.

Inizio (opzionale) è il limite inferiore dell'intervallo del risultato della funzione. Se omesso, il valore predefinito è 0.

Fine (opzionale) è il limite superiore dell'intervallo del risultato della funzione. Se omesso, il valore predefinito è 1.

Nelle funzioni di LibreOffice Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere tralasciati solo se non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattro parametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", è possibile tralasciare il parametro 4 oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.

Esempio

=INV.BETA(0,5;5;10) restituisce il valore 0,3257511553.

Pagina Wiki INVBETA

INV.BETA

Restituisce l'inversa della distribuzione Beta.

Sintassi

INV.BETA(Numero; Alfa; Beta [; Inizio [; Fine]])

Numero è il valore di probabilità associato alla distribuzione Beta per gli argomenti Alfa e Beta.

Alfa è un parametro rigorosamente positivo della distribuzione Beta.

Beta è un parametro rigorosamente positivo della distribuzione Beta.

Inizio (opzionale) è il limite inferiore dell'intervallo del risultato della funzione. Se omesso, il valore predefinito è 0.

Fine (opzionale) è il limite superiore dell'intervallo del risultato della funzione. Se omesso, il valore predefinito è 1.

Nelle funzioni di LibreOffice Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere tralasciati solo se non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattro parametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", è possibile tralasciare il parametro 4 oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.

Esempio

=INV.BETA(0,5;5;10) restituisce il valore 0,3257511553.

Pagina wiki INV.BETA

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.BETA.INV

INV.BINOM

Restituisce il valore più piccolo per il quale la distribuzione binomiale cumulativa è superiore o uguale a un valore di riferimento.

Sintassi

INV.BINOM(Prove; Probabilità successo; Alfa)

Tentativi è il numero complessivo dei tentativi.

Probabilità determina la probabilità di successo per ogni tentativo.

Alpha La probabilità limite che può essere raggiunta oppure superata.

Esempio

=INV.BINOM(8;0.6;0.9)Restituisce 7, il valore più piccolo per il quale la distribuzione binomiale cumulativa è superiore o uguale a un valore di riferimento.

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.BINOM.INV

INV.CHI

Restituisce l'inversa della distribuzione del chi quadrato che non deve essere superato affinché l'ipotesi da dimostrare risulti vera.

Sintassi

INV.CHI(Numero; Gradi libertà)

Numero è il valore della probabilità di errore.

Gradi libertà è il numero di gradi di libertà dell'esperimento.

Esempio

Un dado viene tirato 1020 volte. I numeri da 1 a 6 escono 195, 151, 148, 189, 183 e 154 volte (valori di osservazione). Dovete verificare l'ipotesi che il dado sia vero.

La distribuzione del CHI al quadrato della prova campione viene stabilita dalla suddetta formula. Dato che il valore atteso per un determinato numero di punti con x tiri è x per 1/6, quindi 1020/6 = 170, la formula restituisce un valore CHI al quadrato di 13,27.

Se il CHI al quadrato (osservato) è più grande o uguale a quello (teorico) dell'INV.CHI, l'ipotesi viene respinta perché la deviazione tra teoria e esperimento è troppo grande. Invece se il CHI al quadrato (osservato) è più piccolo dell'INV.CHI, l'ipotesi con la probabilità di errore indicata è confermata.

=INV.CHI(0,05;5) restituisce 11,07.

=CHIINV(0,02;5) restituisce 13,39.

Se la probabilità di errore è del 5% il dado non è vero, se è del 2% non ci sono motivi per ritenere che sia finto.

INV.CHI.Q

Restituisce l'inversa della DISTRIB.CHI.Q.

Sintassi

INV.CHI.Q(Probabilità; Gradi libertà)

Probabilità è il valore di probabilità per il quale deve essere calcolata la distribuzione chi quadrata inversa.

Gradi libertà è il numero di gradi di libertà per la funzione chi quadrata.

INV.CHI.QUAD

Restituisce l'inversa della distribuzione sinistra del chi quadrato che non dev'essere superato affinché l'ipotesi da dimostrare risulti vera.

Sintassi

INV.CHI.QUAD(Probabilità; Gradi libertà)

Probabilità è il valore di probabilità per il quale deve essere calcolata la distribuzione chi quadrata inversa.

Gradi libertà è il numero di gradi di libertà per la funzione chi quadrata.

Esempio

=INV.CHI.QUAD(0,5;1) restituisce 0.4549364231.

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.CHISQ.INV

INV.CHI.QUAD.DS

Restituisce l'inversa della distribuzione del chi quadrato che non dev'essere superato affinché l'ipotesi da dimostrare risulti vera.

Sintassi

INV.CHI.QUAD.DS(Numero; Gradi libertà)

Numero è il valore della probabilità di errore.

Gradi libertà è il numero di gradi di libertà dell'esperimento.

Esempio

Un dado viene tirato 1020 volte. I numeri da 1 a 6 escono 195, 151, 148, 189, 183 e 154 volte (valori di osservazione). Dovete verificare l'ipotesi che il dado sia vero.

La distribuzione del CHI al quadrato della prova campione viene stabilita dalla suddetta formula. Dato che il valore atteso per un determinato numero di punti con x tiri è x per 1/6, quindi 1020/6 = 170, la formula restituisce un valore CHI al quadrato di 13,27.

Se il CHI al quadrato (osservato) è più grande o uguale a quello (teorico) dell'INV.CHI, l'ipotesi viene respinta perché la deviazione tra teoria e esperimento è troppo grande. Invece se il CHI al quadrato (osservato) è più piccolo dell'INV.CHI, l'ipotesi con la probabilità di errore indicata è confermata.

=INV.CHI.QUAD.DS(0,05;5) restituisce 11,0704976935.

=INV.CHI.QUAD.DS(0,02;5) restituisce 13,388222599.

Se la probabilità di errore è del 5% il dado non è vero, se è del 2% non ci sono motivi per ritenere che sia finto.

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.CHISQ.INV.RT

RQ

Restituisce il quadrato del coefficiente di correlazione di Pearson. RQ è una misura della validità dell'adattamento raggiungibile da parte di una regressione e si chiama anche coefficiente di determinazione.

Sintassi

RQ(Dati Y; Dati X)

Dati Y sono punti di dati in una matrice o un intervallo di valori.

Dati X sono punti di dati in una matrice o un intervallo di valori.

Esempio

=RQ(A1:A20; B1:B20) calcola il coefficiente di determinazione per i record di dati nelle colonne A e B.

TEST.CHI

Restituisce il CHI al quadrato del test a partire dai dati per il calcolo della probabilità che l'ipotesi sia soddisfatta. TEST.CHI restituisce la distribuzione CHI al quadrato dei dati.

Potete determinare la probabilità stabilita tramite il TEST.CHI anche con DISTRIB.CHI, in cui come parametro, al posto delle serie di dati, dovete trasferire il CHI al quadrato della prova campione.

Sintassi

TEST.CHI(Dati B; Dati E)

Dati B è la matrice dei valori osservati.

Dati E è l'intervallo dei valori attesi.

Esempio

Dati B (osservati)

Dati E (attesi)

1

195

170

2

151

170

3

148

170

4

189

170

5

183

170

6

154

170


=TEST.CHI(A1:A6;B1:B6) è pari a 0,02. Questa è la probabilità che i dati osservati seguano la distribuzione CHI al quadrato teorica.

TEST.CHI.QUAD

Restituisce il CHI al quadrato del test a partire dai dati per il calcolo della probabilità che l'ipotesi sia soddisfatta TEST.CHI.QUAD restituisce la distribuzione CHI al quadrato dei dati.

Potete determinare la probabilità stabilita tramite il TEST.CHI.QUAD anche con DISTRIB.CHI.QUAD, in cui come parametro, al posto delle serie di dati, dovete trasferire il CHI al quadrato della prova campione.

Sintassi

TEST.CHI.QUAD(Dati B; Dati E)

Dati B è la matrice dei valori osservati.

Dati E è l'intervallo dei valori attesi.

Esempio

Dati B (osservati)

Dati E (attesi)

1

195

170

2

151

170

3

148

170

4

189

170

5

183

170

6

154

170


=TEST.CHI.QUAD(A1:A6;B1:B6) è pari a 0,0209708029. Questa è la probabilità che i dati osservati seguano la distribuzione Chi Quadrato teorica.

Informazioni tecniche

tip

La funzione è disponibile da LibreOffice 4.2.


Questa funzione non fa parte dello standard Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.3. Part 4: Recalculated Formula (OpenFormula) Format. Lo spazio dei nomi è

COM.MICROSOFT.CHISQ.TEST

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